I diamanti sono davvero rari? La verità e la storia sulla popolarità dei diamanti

Per decenni, gemme colorate come zaffiri e rubini hanno dominato l'industria della gioielleria e delle pietre preziose. Infatti, fino alla fine del XIX secolo, i diamanti erano più una pietra di accento che una pietra centrale. I gioielli più popolari presentavano gemme dai colori vivaci e saturi, impreziosite da scintillanti decorazioni in diamanti.

Come sono diventati i diamanti lo standard per anelli di fidanzamento e gioielli? I diamanti sono davvero rari? La verità è che i diamanti non sono le gemme più rare al mondo. Se così fosse, perché sono così popolari?

Facciamo un salto indietro nel tempo per scoprire una brillante campagna di marketing e l'ascesa del diamante nella società moderna.

Diamanti prima del XX secolo

Prima della fine della Prima Guerra Mondiale, nel 1918, i diamanti non erano nemmeno richiesti. Le difficoltà economiche globali causate dalla guerra, unite al basso valore dei diamanti, non li rendevano un prodotto ideale da commercializzare. Infatti, fare una proposta di matrimonio con un anello di fidanzamento non era ancora una pratica diffusa.

Per la maggior parte delle coppie, era molto più realistico e conveniente acquistare una sola fede nuziale piuttosto che due. A quei tempi, i diamanti non rappresentavano l'eternità, né qualcosa di lontanamente simile. Anzi, i diamanti, come li conosciamo oggi, sono diventati il simbolo dell'amore grazie a un marketing astuto e strategico.

Forse avete sentito parlare di De Beers, ma cos'è e come ha fatto questa azienda a portare i diamanti al grande pubblico? Il brillante incontro tra un visionario e un'agenzia pubblicitaria potrebbe essere persino più straordinario del matrimonio stesso. Beh... non proprio, ma il concetto è chiaro.

Una visione accompagnata da un marketing brillante

Nel 1870, i finanziatori che finanziarono l'estrazione di enormi miniere di diamanti in Sudafrica fecero un grande colpo. Nonostante avessero trovato la miniera d'oro di diamanti in Sudafrica, semplicemente non c'era mercato. Scioccante, vero? Beh, come si può vendere un prodotto senza domanda?

Si crea un mercato. Tuttavia, il Gruppo De Beers non poteva affrontare da solo questa audace impresa. L'azienda sapeva che, se voleva portare i diamanti nei cuori e nelle case di ogni famiglia del mondo, avrebbe dovuto collaborare con un'agenzia pubblicitaria di grande prestigio. Così è nata l'unione tra De Beers e NW Ayer. Da questa partnership sono nati due obiettivi principali (seppur ambiziosi):

1) Monopolizzare il mercato dei diamanti e 2) Controllare la domanda e l'offerta in tutto il mondo.

Sembra impossibile? Avrebbe dovuto esserlo, certo. L'economia era in catastrofe a causa della guerra e la gente non aveva abbastanza soldi. All'epoca non lo sapevano, ma la Grande Depressione sarebbe arrivata di lì a poco.

Se la follia si fonde con la genialità, la campagna pubblicitaria di De Beers la rappresenta magnificamente. All'epoca, De Beers costruì la più grande miniera di diamanti del Sudafrica, e NW Ayer convinse persone in tutto il mondo che non si poteva fare una proposta di matrimonio senza un anello di fidanzamento con diamante. Perché? Perché...

"Un diamante è per sempre"

Abbiamo tutti sentito lo slogan, in realtà "un diamante è per sempre" non è solo uno slogan geniale, è ormai un modo di dire. Quindi, come è arrivato a questo punto? Per riuscirci, De Beers aveva bisogno di portare i diamanti nelle stanze più influenti del mondo, e guarda caso, questo è successo sui colli, sulle orecchie e sulle dita delle attrici di Hollywood.

Grazie all'iconica interpretazione di Marilyn Monroe di "Diamonds Are A Girl's Best Friend" in "Gli uomini preferiscono le bionde", la popolarità dei diamanti esplose. Ma vendere diamanti non era così glamour come Hollywood lo dipingeva. Un malcontento alimentato dalla cupidigia di accaparrarsi il mercato con ogni mezzo necessario (inclusi omicidi, rapimenti e abusi sui lavoratori) lasciò un segno negativo sull'industria dei diamanti, e a ragione.

De Beers controllava circa l'80% dell'offerta di diamanti sul mercato. Dopo 80 anni di monopolio, le cose iniziarono a cambiare nel XX secolo.

I diamanti sono davvero rari?

Grazie ai progressi tecnologici e all'integrazione del rilevamento satellitare, le miniere di diamanti sono spuntate in Australia, Russia e Canada, oltre che in Sudafrica. La scoperta di diamanti in tutto il mondo ha aperto le porte a un maggior numero di venditori che hanno potuto accaparrarsi una fetta del mercato.

Se c'è una cosa che abbiamo stabilito, è che ci sono TANTISSIMI diamanti al mondo. Se ce ne sono così tanti, sono davvero rari? Potrebbe sorprendervi scoprirlo, ma i diamanti sono tra le pietre preziose più popolari e comuni al mondo. Se non lo fossero, non li vedreste brillare all'anulare di quasi tutte le donne sposate che conoscete. I diamanti sono meno rari di zaffiri, smeraldi e rubini, quindi perché sono così costosi?

Perché i diamanti sono costosi?

Ok, abbiamo chiarito perfettamente che i diamanti non sono rari, quindi perché sono così costosi? In termini di valore, i diamanti non solo sono meno rari di smeraldi, rubini e zaffiri, ma sono anche meno costosi al carato. Confusi?

Questo perché le pietre preziose vengono valutate in base a caratteristiche come dimensioni, purezza, inclusioni, luminosità, brillantezza o colore. I diamanti sembrano costosi perché spesso non li confrontiamo con altre pietre preziose.

E non è l'unica ragione. I prodotti nell'economia sono valutati in base alla domanda, ma a volte le gemme rare sono più costose perché... beh, sono rare. La storia dei diamanti è molto diversa.

I diamanti sono i migliori amici di una ragazza, ma a quale prezzo? Finché il pubblico continuerà ad attribuire ai diamanti il valore principale per anelli di fidanzamento e gioielli, i prezzi rimarranno alti. Certo, il mercato può cambiare nel tempo, soprattutto quando visionari con miliardi di dollari alle spalle conquistano il mercato.

Come potete vedere, il marketing ha molto a che fare con il valore di una pietra preziosa. Tuttavia, il valore non è univoco, ma viene valutato in base a una miriade di variabili.

In conclusione: "un diamante è per sempre", anche se non è la gemma più rara al mondo. Questo li rende forse indesiderabili? Assolutamente no! I diamanti sono splendidi doni della natura, ma come per tutte le cose, la bellezza è negli occhi di chi sa guardare con più attenzione, e nel settore delle gemme, De Beers è proprio così.

Fortunatamente, De Beers controlla ormai solo circa il 40% del mercato, lasciando spazio ai venditori di diamanti affidabili per ritagliarsi il loro spazio.

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