Pubblicato il 18th Oct 2018
Modificato il 4th Jun 2025
Le quattro C della qualità del diamante
Nel mondo dei diamanti , le "Quattro C" sono il metodo standard per descrivere e confrontare i vari diamanti . Le Quattro C sono state sviluppate dal GIA perché all'epoca non esisteva un modo chiaro per descrivere globalmente la qualità di un diamante. Ogni diamante è unico come un fiocco di neve, quindi, dopo alcune ricerche, il GIA ha scelto quattro fattori:
- Colore
- Chiarezza
- Taglio
- Peso in carati
Le quattro C – Colore
Sebbene i diamanti siano disponibili in quasi tutti i colori dell'arcobaleno, il colore che più interessa è il diamante bianco. La scala di valutazione del colore dei diamanti varia da completamente incolore a giallo chiaro. Le differenze tra una classificazione del colore dei diamanti e l'altra sono molto sottili e difficili da distinguere a occhio nudo.

La colorazione presente nella maggior parte dei diamanti è causata da minuscole impurità presenti al suo interno. Il colore dei diamanti è classificato in base alle lettere dell'alfabeto, partendo dalla D, eccezionalmente bianca ed eccezionalmente rara, fino alla Z, che rappresenta il colore giallo/marrone. Il grado di incolore influisce sulla bellezza e quindi sul prezzo. I diamanti completamente incolori sono estremamente rari e il loro prezzo varia di conseguenza.
- DF: Incolore: colore perfetto o quasi perfetto.
- GJ: Quasi incolore: colore da buono a molto buono, e questo diamante può "sembrare" incolore quando montato, soprattutto in oro bianco o platino.
- KM: Leggera ma evidente sfumatura gialla o marrone. Non consigliato per l'acquisto di diamanti di grandi dimensioni, soprattutto per gli anelli di fidanzamento.
Delle 4 C, colore e taglio sono le due caratteristiche più importanti di un diamante. Non scendere a compromessi sul colore. Un colore "H" o superiore è solitamente la scelta migliore.
Diamanti trattati
Gli sviluppi tecnologici nel trattamento del colore consentono ora la creazione di diamanti di quasi qualsiasi colore, sia completamente artificiali che da diamanti naturali il cui colore è poco attraente (non chiaramente definito, giallastro, brunastro, ecc.). Queste pietre possono essere lavorate a piacimento, con il risultato di produrre prodotti che sono l'esatto opposto di ciò che sostituiscono: possono essere più economiche all'acquisto, tuttavia il loro valore di rivendita è quasi nullo. I trattamenti più comuni sui diamanti bianchi sono il trattamento HPHT e la foratura laser.
Le quattro C – Chiarezza
La purezza di un diamante è il fattore più evidente quando lo si osserva a occhio nudo. La purezza si riferisce alla dimensione e alla posizione di eventuali inclusioni (note anche come "floor") presenti nel diamante. Le inclusioni possono interferire con la luce che rimbalza all'interno della gemma e possono esaltarne la brillantezza. Possono anche essere viste come macchie nere "a pepe" all'interno della pietra.
Il GIA ha sviluppato una scala che rappresenta la visibilità di queste inclusioni a occhio nudo o con un ingrandimento 10x. La scala di purezza è:
- Internamente impeccabile (IF) - Nessun difetto interno. Diamanti molto rari e bellissimi, piuttosto costosi.
- VVS1, VVS2 - Very, Very Slightly Included (molto, molto poco incluse): inclusioni molto difficili da vedere con un ingrandimento 10x. Un diamante di qualità eccellente.
- VS1, VS2 - Very Slightly Included (molto leggermente incluse): le inclusioni non sono visibili a occhio nudo. Meno costose delle qualità VVS1 o VVS2.
- SI1, SI2 - Leggermente Inclusi: le inclusioni sono visibili con un ingrandimento 10x, i diamanti di purezza SI sono solitamente quelli con il miglior rapporto qualità-prezzo poiché le inclusioni non sono visibili a occhio nudo e i prezzi sono ragionevoli se confrontati con quelli dei diamanti di purezza VS2 e superiori.
- SI3 - Slightly Included - EGL: SI3 è un grado EGL e non è riconosciuto dal GIA o da altre istituzioni gemmologiche. Può essere classificato dal GIA come SI2 o I1. I diamanti SI3 non presentano mai inclusioni nere o crepe visibili a occhio nudo, ma possono presentare piccole inclusioni bianche visibili a occhio nudo.
- I1 - Incluso: un diamante di purezza I1 avrà un difetto visibile a occhio nudo, ma dovrebbe esserci solo un difetto importante non troppo evidente. Se il tuo budget ti consente solo un diamante di purezza SI3 o I1, assicurati di esaminarlo attentamente prima dell'acquisto e di non vedere inclusioni.
- I3 - Inclusi: questi diamanti presentano inclusioni visibili a occhio nudo e presentano numerose macchie nere dovute alle inclusioni nere, mentre appaiono torbidi a causa delle inclusioni bianche, delle piume e delle crepe.
Le quattro C – Taglio
Questa è una delle caratteristiche più complesse e fraintese della qualità del diamante. Mentre la maggior parte delle persone pensa che si riferisca alla forma in cui viene tagliato il diamante, in realtà è molto più complesso. Per tagliare un diamante, i tagliatori devono cercare di estrarre la pietra più grande possibile da un pezzo grezzo. Per fare ciò, le proporzioni del diamante potrebbero non consentire al tagliatore di tagliare una pietra sufficientemente profonda o larga. Ciò consente alla luce di fuoriuscire dai lati del diamante invece di essere indirizzata verso la parte superiore della pietra.

Se il diamante viene tagliato troppo superficialmente, la luce penetra direttamente attraverso il diamante, creando quello che viene chiamato "occhio di pesce" o "finestra". Se il diamante viene tagliato troppo profondamente, può creare ampie zone di oscurità (nero puro) invece di una splendida luce bianca.
Le quattro C – Peso in carati
Questa è la caratteristica che più interessa alla maggior parte delle persone. Il peso complessivo del diamante è spesso il punto di forza della pietra, non il colore o la purezza. Sebbene la caratura sia importante, può essere ingannevole. Per quanto riguarda la qualità di un diamante, immagina una pietra da 2 carati tagliata molto in profondità, quindi il diametro non è molto grande. Anche se è un diamante da 2 carati, potrebbe non sembrare molto più grande di un diamante da 1 carato visto dalla parte anteriore. Poiché è tagliato in profondità, il colore potrebbe anche essere leggermente più scuro. Il peso di un diamante dovrebbe essere l'ultima considerazione da considerare quando si giudica la qualità di un diamante.
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