Ritaglio di pietre preziose a scopo di lucro

Justin Prim dell'Institute Of Gem Trading ha gentilmente scritto questo articolo sul ritaglio delle pietre preziose a scopo di lucro. Questo articolo racconta le sue riflessioni e la sua esperienza nella creazione di una scuola di gemmologia in Thailandia incentrata su questo principio.

Negli ultimi anni trascorsi insegnando e tagliando gemme a Bangkok, uno degli aspetti su cui ho iniziato a concentrarmi è il ritaglio delle gemme come parte del mio modello di business. Grazie a una maggiore consapevolezza della qualità del taglio delle gemme, la domanda di pietre ben tagliate è aumentata, non solo nei mercati americani ed europei, ma anche in Asia. Vedo clienti abituali a Bangkok che richiedono specificamente pietre ben tagliate. Grazie all'elevata quantità di pietre tagliate di qualità commerciale a Bangkok e alle numerose fiere di settore in tutto il mondo, esiste una nicchia unica nel settore delle gemme per i servizi di ritaglio.

L'arte del ritaglio

L'arte del ritaglio non è per i deboli di cuore. È un'abilità che richiede un occhio esperto e una mano esperta nel taglio. La prima cosa che un cliente ti chiederà è "Quanto peso perderai?". Se non hai abbastanza esperienza nel taglio per rispondere a questa domanda, allora non accettare il lavoro. Il ritaglio richiede molta pratica per apprendere la tecnica, per comprendere i vari problemi che si presentano durante il processo, oltre a vedere quale sarà la resa finale in carati nel corso di decine, se non centinaia di ritagli.

Imparare a ritagliare le pietre preziose

Le competenze di base possono essere apprese. Come parte del nostro corso "Taglio e Ritaglio per il Commercio di Gemme" presso l'Institute of Gem Trading, ti insegniamo come affrontare il ritaglio in modo semplice e sistematico. La prima cosa da fare è posizionare la pietra tagliata sul dop in modo che sia orientata correttamente per perdere il minimo peso. Prima ancora di poter procedere al taglio vero e proprio, però, è necessario un piano. È qui che entra in gioco l'esperienza. Quando osservi una pietra tagliata, devi essere in grado di identificare i problemi che il taglio le sta causando e se è possibile risolverli in modo ragionevole. Questa è un'altra delle competenze che insegniamo nel corso. Se la pietra appartiene a un cliente, di solito ha un'idea di cosa vuole cambiare... magari vuole chiudere una finestra, correggere le proporzioni, cambiare la forma in qualcosa di più gradevole alla vista o cambiare il motivo delle sfaccettature per trasmettere più luce e colore. Ci sono molte ragioni per effettuare un ritaglio, ma ce ne sono altrettante in cui un ritaglio non ha senso dal punto di vista finanziario.

Ritagliare comporta sempre un sacco di calcoli matematici perché devi capire quanto vale la tua pietra prima del taglio e quanto varrà dopo aver perso il 10-50% del suo peso per risolvere i problemi. Se non capisci questi numeri, non accettare lavori da un cliente. Fai pratica su pietre economiche per iniziare a farti un'idea di quanto peso perdi quando rilucidi, quando chiudi una finestra, quando devi toccare la cintura. Non puoi accettare responsabilmente la pietra di un cliente se non puoi dirgli (con un certo grado di certezza) che puoi risolvere il problema entro una certa percentuale del peso originale.

Come ho detto, il ritaglio non è per i deboli di cuore. Se avete sempre tagliato seguendo un diagramma, fate un po' di pratica senza prima di rifare il taglio. Nel ritaglio non c'è alcun diagramma. Dovete essere in grado di valutare gli angoli originali delle sfaccettature e capire come regolarli per ottenere proporzioni migliori. Dovete sapere come regolare gli angoli al volo. Il taglio originale probabilmente non è simmetrico fin dall'inizio, quindi dovrete gestire diverse sfaccettature con angolazioni diverse. A seconda del valore della pietra, non è sempre possibile tagliare tutti gli angoli intorno alla pietra con la stessa angolazione. Dovete essere in grado di improvvisare e apportare modifiche man mano che procedete. Questo fa parte del divertimento.

Il risultato finale

Devo ammettere, però, che la parte migliore del ritaglio è quando finisci la pietra e confronti il tuo lavoro con il taglio originale. Non c'è niente di simile. Tagliare da grezzo non dà mai la stessa sensazione perché non si sa mai con certezza quale sia il potenziale di una pietra finché non è stata almeno lavorata. Con un ritaglio, si può vedere chiaramente quale fosse il potenziale per un tagliatore e poi si può vedere il potenziale migliorato delle proprie mani e capacità. È una sensazione fantastica per un artista, ed è ancora più grande quando si vende la pietra e ci si rende conto che il suo valore è aumentato, nonostante la diminuzione del peso in carati.

Informazioni sull'autore

Justin K Prim è un lapidario e gemmologo americano che vive e lavora a Bangkok, in Thailandia. Ha studiato le tradizioni del taglio delle gemme in tutto il mondo e ha frequentato corsi di gemmologia presso il GIA e l'AIGS. Attualmente sta lavorando a un libro sulla storia mondiale della sfaccettatura delle pietre preziose. Lavora come istruttore di lapidario per l' Institute of Gem Trading, oltre a scrivere articoli, produrre video e tenere conferenze sulla storia del taglio delle gemme.

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